In un mondo sempre più orientato al Cloud
e sempre più caratterizzato da scenari
ibridi e multi-cloud, mantenare la
visibilità e il controllo degli aspetti
di sicurezza diventa sempre più
difficoltoso. Le informazioni di
sicurezza sono gestite da una
molteplicità di strumenti, parte
on-premise e parte negli ambienti Cloud,
e i team di sicurezza sono spesso
costretti a sviluppare integrazioni
complesse, intraprendere costosi
progetti di migrazione, e passare
continuamente da una console
all’altra di diversi prodotti, con
il rischio di non riuscire a monitorare
tutti i rischi e tutte le minacce. In
questo scenario diventa necessario un
nuovo approccio. IBM ha recentemente
annunciato IBM Cloud Pak for Security,
una piattaforma volta ad integrare più
rapidamente gli strumenti di sicurezza
esistenti al fine di permettere
approfondimenti e indagini sulle minacce
identificate, sfruttando tutte le
tecnologie già a disposizione, e di
guidare l’orchestrazione delle
azioni di risposte e l’automazione. Il
tutto su una piattaforma cloud-ready, in
grado di operare indifferentemente su
infrastrutture on-premise, Cloud privati
o pubblici.
Giulia
CALIARI
Security Architect, IBM Italia
Dal 2014 Giulia si occupa delle tematiche
di sicurezza, in particolare per aspetti
legati alla tecnologia. Con una vasta
conoscenza dell’offerta di IBM Security,
supporta direttamente le aziende clienti
e collabora con business partner nel
disegno e nella realizzazione di
iniziative in ambito Cybersecurity. In
precedenza, ha operato per diversi anni
con il ruolo di Architetto coprendo
l’intero portafoglio delle tecnologie
software IBM e collaborando a numerosi
progetti innovativi e complessi, in
particolare nell’ambito della Pubblica
Amministrazione. Ha inoltre una
pluriennale esperienza nell’area della
gestione e dell’analisi dati.
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